BILANCIO SOCIALE 2017

 

Introduzione

Il presente bilancio sociale dell’Impresa Sociale “Cantieri di Innovazione Sociale”  è stato redatto in conformità alle linee guida emanate dal Decreto del Ministero Della Solidarietà Sociale del 24 gennaio 2008.

Dopo la fase di costituzione della Cooperativa, avvenuta nell’agosto del 2014 e alla successiva fase propedeutica all’avvio delle attività, le notizie inserite nel bilancio sociale 2017 sono relative a tutte le attività effettuate nel corso dell’anno e sono finalizzate ad informare  i differenti portatori di interesse sui risultati ottenuti.

 

Informazioni generali sull’ente e sugli amministratori. 

CANTIERI DI INNOVAZIONE SOCIALE – COOPERATIVA SOCIALE – IMPRESA SOCIALE –  ha sede legale in San Giovanni Rotondo (FG) in c.da Coppa del Gallo e con sede operativa in San Marco in Lamis (FG) via Dante Alighieri c/o Laboratori Urbani “Arte Facendo”.

Il CdA ha subito, nel corso del 2017, una prima variazione in data 23 gennaio 2017 allorquando il Consiglio ha accettato le dimissioni dalla presidenza di Mario Andrea Conti per motivi personali, nominando in sostituzione il Vicepresidente Ludovico Delle Vergini. Il Cda, invariato fino alla successiva presentazione e approvazione del bilancio 2016, risultava così composto:

Delle Vergini Ludovico – Presidente

Rispoli Donato– Vicepresidente

Miscio Antonella – consigliere

Conti Mario Andrea – consigliere

Mariano Guida – Consigliere

 

L’attuale Consiglio di Amministrazione è stato poi rinnovato nell’anno durante l’Assemblea convocata in data 27 aprile 2017. L’assemblea, debitamente convocata e riunita a norma di legge, presenti 12 soci su 16, ha confermato all’unanimità il CdA uscente. Essi resteranno in carica per tre esercizi.

Successivamente, sono giunte in data 10/07/2018 le dimissioni per motivi di lavoro della consigliera Antonella Miscio  che il CdA ha accettato in data 12 luglio 2017. Il CdA, inoltre, ha deciso di cooptare la socia Loredana Formica, secondo l’art. 33 – Titolo VII dello Statuto. L’assemblea, convocata in data 18 settembre 2017, ha confermato la nomina di Loredana Formica a consigliera.

Cantieri di Innovazione Sociale, che alla data di approvazione del presente bilancio sociale è attiva da quarantaquattro mesi, ha al suo interno le professionalità per svolgere attività nelle aree di intervento indicate nell’art. 3 dello statuto, in particolare: assistenza sociale e sociosanitaria, educazione, istruzione e formazione, tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, valorizzazione del patrimonio culturale, turismo sociale, formazione universitaria e post-universitaria, ricerca ed erogazione di servizi culturali, formazione extra-scolastica finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica ed al successo scolastico e formativo, servizi strumentali alle imprese sociali, resi da enti composti in misura superiore al settanta per cento da organizzazioni che esercitano un’impresa sociale, servizi per l’inclusione sociale attiva di soggetti svantaggiati e/o in esclusione sociale ai sensi dell’art. 1, lettera a) della legge 381/1991 e dell’art.2 comma 1 del D.lgs n. 155/2006.

 

Struttura, governo ed amministrazione dell’ente. 

L’impresa Sociale Cantieri di Innovazione Sociale è una Cooperativa Sociale di tipo A iscritta al registro della Regione Puglia n° 1071, ha come oggetto sociale la produzione e la gestione, in tutto o in parte, dei servizi e attività nelle aree di cui all’art.3 dello  Statuto. In relazione a ciò la Cooperativa può progettare, sviluppare e gestire stabilmente o temporaneamente, in conto proprio o per conto terzi, attività, servizi e strutture, afferenti alle seguenti aree di intervento, quali:

  1. Area socio-educativo
  • la promozione e la gestione organizzata e coordinata di strutture scolastiche ed educative destinate all’istruzione del grado preparatorio (nidi e scuole materne) e all’istruzione primaria e secondaria, anche con riguardo alla gestione dei servizi socio educativi rivolti a bambini portatori di handicap fisici, psichici e sensoriali al fine di favorirne il reinserimento reale fattivo all’interno della società moderna;
  • attività educative e di animazione attraverso la gestione scuole private, ludoteche, parchi giochi, biblioteche;
  • servizi educativi, assistenza, sostegno e riabilitazione;
  • corsi di creatività e artigianato – manualità come  occasione  di  acquisizione  di  nuove capacità di incontro tra bambini, tra genitori, tra giovani;
  • attività di formazione, consulenza, orientamento sia sui servizi gestiti direttamente che sui servizi per conto terzi;
  • attività di sensibilizzazione sul territorio attivando le forze creative della comunità;
  • attività di sostegno scolastico;
  • sostegno psico-sociale a famiglie, minori e individui che vivono in stato di difficoltà;
  • mediazione famigliare, mediazione penale, mediazione scolastica, mediazione interculturale;
  • gestione di comunità alloggio, centri diurni, spazi neutri e servizi di Assistenza Domiciliare Educativa;
  • organizzazione di vacanze e soggiorni sociali assistiti attraverso l’utilizzo e la gestione di strutture di tipo alberghiero;
  • trasporto accompagnamento minori.
  • attività di contrasto alla violenza sugli di esseri umani;

 

  1. Area della educazione, istruzione e formazione
  • formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica ed al successo scolastico e formativo;
  • formazione post scolastica dei giovani fuoriusciti dall’obbligo scolastico, dei giovani NEET (Not in Education, Employment or Training),
  • formazione per la riqualificazione dei lavoratori;
  • percorsi di Istruzione e Formazione Professionale in Diritto-dovere/Obbligo formativo;
  • servizi per lo sviluppo delle Risorse umane, per la definizione di processi di valorizzazione del know-how posseduto attraverso attività di Bilancio di Competenze, Orientamento, Coaching, Career development;
  • servizi per lo Sviluppo organizzativo e il supporto allagestione strategica delle risorse umane;
  • servizi per la richiesta di finanziamenti presso i Fondi Interprofessionali e per attività di Formazione Continua finanziate dalla normativa nazionale e da bandi regionali per le imprese;
  • servizi per la richiesta di finanziamenti per la formazione continua e il capacity building delle Pubblica Amministrazione;
  • servizi innovativi di Analisi dei fabbisogni formativi, Bilancio delle Competenze, Orientamento e Counselling professionale;
  • promozione, progettazione e gestione di corsi di Formazione Continua, di Specializzazione, di Perfezionamento, di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e di Alta Formazione;
  • promozione, progettazione e gestione di Tirocini sia formativi e di orientamento che di reinserimento/inserimento al lavoro in base alla normativa nazionale e regionale;
  • promozione, progettazione e gestione di percorsi di Apprendistato (per la qualifica e per il diploma professionale; professionalizzante – o contratto di mestiere; di alta formazione e di ricerca);
  1. Area dei servizi di inclusione socio-lavorativa di soggetti svantaggiati (rientranti nella normativa Comunitaria, Nazionale e Regionale) e/o in esclusione sociale:
  • promozione, realizzazione e gestione organizzata e coordinata di servizi e attività che afferiscono alla Inclusione sociale attiva, quali
    • sportelli informa-giovani e informativi per le fasce deboli della popolazione
    • bilancio delle competenze
    • orientamento scolastico e lavorativo
    • counseling
    • accompagnamento al lavoro
    • inserimento socio-lavorativo
    • auto imprenditorialità
    • micro-credito e piccoli sussidi.
  • Assistenza tecnica alle Pubbliche Amministrazioni (Regioni, Province, Centri per l’Impiego, Ambiti territoriali, Comuni) con particolare riferimento ad interventi di innovazione sociale.
  1. Area dell’assistenza sociale e dell’assistenza socia sanitaria delineata dalle normative vigenti quali
  • attività di assistenza socio sanitaria ad anziani, a portatori di handicap, ai degenti ed ex degenti di istituti psichiatrici, a soggetti con difficoltà di apprendimento, ad alcolisti, a tossicodipendenti, ad invalidi fisici, psichici e sensoriali ed a coloro che si trovano in condizioni di difficoltà familiare;
  • servizi di Pronto Intervento Sociale residenziale e semiresidenziale;
  • telesoccorso e teleassistenza;
  • unità di strada;
  • servizi finalizzati al sostegno, all’assistenza, formazione ed inserimento lavorativo di immigrati, profughi, richiedenti asilo ed extracomunitari;
  • trasporto sociale;
  • attività infermieristica e sanitaria a favore dei soggetti prima indicati sia a domicilio che all’interno di strutture ospedaliere pubbliche o private;
  • gestione di strutture di accoglienza e degenza residenziali, semiresidenziali o a ciclo diurno, per persone anziane autosufficienti o meno e per persone disabili, quali a titolo esemplificativo: RSA, RSSA, Comunità alloggio, Case di riposo, “Dopo di Noi”, Centri sociali, ecc.
  1. Attività trasversali indispensabili allo sviluppo integrato delle aree di cui ai punti 1, 2, 3, 4, quali:
  • supporti informatici finalizzati alle gestione dei fruitori dei servizi realizzando sistemi telematici per fornire assistenza alle persone in stato di disagio, implementando soluzioni informatiche di monitoraggio o di comunicazione a distanza, sportelli telematici di segretariato sociale, cartelle sociali e schede di valutazione sociale;
  • servizi di Assistenza tecnica e Consulenza agli enti pubblici, alle imprese e alle organizzazioni del terzo settore, nella ricerca di fonti di finanziamento, nello studio di fattibilità, nella predisposizione, presentazione e realizzazione di progetti negli ambiti di intervento di cui ai punti del presente articolo;
  • servizi di assistenza tecnica, consulenza, gestione e valutazione agli Ambiti sociali territoriali per tutte le attività inerenti alla programmazione sociale territoriale;
  • attività di sensibilizzazione della comunità locale, al fine di renderla più consapevole e disponibile all’attenzione dell’infanzia e della popolazione giovanile con particolare attenzione al coinvolgimento della scuola; attività di sensibilizzazione sui temi degli anziani soli e delle persone con disabilità;
  • attività editoriali rivolte anche al mondo della cooperazione e solidarietà, con l’eccezione della stampa quotidiana;
  • promozione e sviluppo di iniziative sociali, culturali, ricreative e di solidarietà.

Le attività di cui al presente oggetto sociale saranno svolte nel rispetto delle normative vigenti in materia di esercizio di professioni riservate per il cui esercizio è richiesta l’iscrizione in appositi albi o elenchi.

La cooperativa potrà partecipare a gare d’appalto indette da Enti Pubblici o Privati, direttamente o indirettamente anche in ATI, per lo svolgimento delle attività e servizi previste nel presente Statuto; potrà chiedere ed avvalersi di tutti i benefici pubblici (UE, Stato, Regione ed enti locali) previsti a favore della cooperazione, nonché di tutti i finanziamenti disposti dalla UE, da Enti pubblici, privati e da leggi speciali, per il settore in cui opera.

Per il raggiungimento degli scopi indicati, la Cooperativa è altresì impegnata ad integrare in modo permanente o secondo contingenti opportunità la propria attività con quella di altri enti cooperativi, promuovendo ed aderendo a consorzi e ad altre organizzazioni frutto dell’associazionismo cooperativo.

L’attività di cui innanzi dovrà essere svolta con il rispetto della normativa vigente in materia e potrà essere esercitata su tutto il territorio nazionale.

Al solo ed unico fine del conseguimento dell’oggetto sociale e quindi con carattere di strumentalità ed in via non prevalente, la società cooperativa potrà:

  • compiere qualsiasi operazione mobiliare, immobiliare, commerciale, finanziaria, di credito ed ipotecaria, chiedendo ed ottenendo quindi finanziamenti, prestiti e mutui, anche ipotecari;
  • prestare, qualora ricorra l’interesse della società, fideiussioni e garanzie anche reali;
  • assumere, direttamente od indirettamente, partecipazioni ed interessenze in imprese, società, consorzi od enti, costituiti o costituendi, aventi oggetto analogo, affine o comunque connesso al proprio e nei limiti delle leggi vigenti.
  • Istituire fondi per lo sviluppo tecnologico e il potenziamento aziendale.

 

Previsioni statutarie relative all’amministrazione e al controllo dell’ente;

Cantieri di Innovazione Sociale nel rispetto della “porta aperta”, ha previsto la possibilità di poter entrare nella compagine sociale a diversi soggetti, sia persone fisiche, sia persone giuridiche, a seconda delle loro possibilità a perseguire gli scopi sociali. Pertanto sono stati previsti:

I soci Ordinari

I soci volontari

I soci fruitori

I soci categoria speciale.

I soci appartenenti alle ultime due categorie hanno però un numero di voti limitato.

Gli Amministratori sono stati eletti dall’assemblea in data 27 aprile 2017. Al momento non è stato previsto un organo di controllo.

Particolari deleghe conferite agli amministratori; 

Non sono state date deleghe particolari agli amministratori ma i componenti del C.d.A hanno valutato suddividersi i compiti di presidio delle aree fondamentali dell’attività della Cooperativa: in particolare

  • L’area amministrativa contabile,
  • l’area dell’inclusione socio lavorativa,
  • l’area della istruzione e formazione,
  • l’area socio educativa
  • l’area socio assistenziale.

 

Informazioni sui soci

Come si è accennato in precedenza le persone che hanno seguito il percorso di costituzione della

cooperativa  sono state 20, di queste 16 hanno fondato la cooperativa anche se i 3 soci iscritti nella categoria speciale,  sono state inserite dopo l’approvazione del regolamento che regola il “Rapporto Mutualistico tra Impresa Sociale “CANTIERI DI INNOVAZIONE SOCIALE” e Soci Volontari, Soci Fruitori e Soci Categoria Speciale”. Nel corso dell’anno 2016, due socie iscritte nella categoria speciale, sono passate a socie ordinarie versando la restante quota parte di capitale sociale che all’approvazione del bilancio risultava di € 7.100,00.

 

Le professionalità della compagine è ampia e diversificata e quasi tutti con titoli di istruzione universitari 13/16 e con esperienze lavorative in ambiti attinenti agli scopi sociali.

In particolare:

2 Laurea in psicologia (iscritti all’albo)

2 Laurea servizi sociali (iscritti all’albo)

2 Laurea scienze della formazione

2 Laurea in economia

1 Laurea in sociologia

1 Laurea in letterature straniere

1 Laurea in scienze della prevenzione

1 Laurea in beni culturali

1 Laurea in giurisprudenza

1 Laurea in Architettura

2 Diplomi Maturità tecnica.

 

Quattro soci con esperienze pluriennali nei loro ambiti di studi, hanno lavorato assieme nello stesso Ambito Territoriale Sociale per oltre 4 anni, un socio ha una esperienza decennale in qualità di direttore in un ente di formazione, altri 5 soci anno esperienze pluriennali nel mondo dell’associazionismo, il presidente è inserito nel mondo della cooperazione da oltre dieci anni.

 

In data 25 ottobre 2017 sono giunte le dimissioni del socio Michele Torelli. L’assemblea, in data 13 novembre 2017, ha ratificato le decisione del Cda di accettare le dimissioni per motivi personali.

 

La cooperativa al termine del 2017, quindi, risulta composta da 15 soci di cui 1 socio della categoria speciale con un capitale sociale di € 6.600,00 .

 

Relazione sintetica della vita associativa

Nel corso del 2017 la cooperativa è stata impegnata in molte attività ed ha coinvolto tutti i soci. Sono state effettuare tre assemblee formali dei soci di cui una, per l’approvazione del bilancio, mentre le altre hanno avuto un carattere informativo e/o decisionale.

In particolare la prima, debitamente convocata e riunita a norma di legge, presenti 12 soci su 16, oltre a prevedere l’approvazione del bilancio, ha visto la ratifica del nuovo CdA che resterà in carica per tre esercizi. L’assemblea ha confermato il CdA uscente. Durante l’assemblea inoltre è stato deciso il versamento di un contributo volontario di 4.000,00 €, da ripartire tra i soci, per fronteggiare i costi dei ricorsi al TAR per le gare dell’Asili Nido e Centro Diurno Minori Don Milani.

Durante la seconda assemblea, i soci hanno ratificato lo spostamento della sede operativa in San Giovanni Rotondo per rispondere alla possibile apertura di una agenzia del lavoro come sede distaccata del consorzio Elpendù di cui la cooperativa è consorziata. Le opportunità date sia a livello regionale che nazionale e sovranazionale rispetto alle risorse messe a disposizione dei giovani e dei soggetti in cerca di inserimento lavorativo possono incrementare di gran lunga i servizi offerti dall’impresa sociale. I soci hanno così approvato all’unanimità e dato mandato al CdA di procedere all’adeguamento dei locali per l’accreditamento della sede come APL in regione Puglia.

Inoltre, l’assemblea ha  ratificato la cooptazione da parte del CdA della socia Loredana Formica in sostituzione della consigliera Antonella Miscio dimessasi per motivi di lavoro.

Il C.d.A si è preoccupato sempre di informare i soci sugli sviluppi delle attività presso il Centro Polivalente Anziani attivate in luglio; sullo stato dell’arte della partecipazione ai bandi “Con i Bambini”; Cantieri Innovativi di Antimafia Sociale”; sull’apertura della Agenzia per il lavoro attraverso il consorzio Elpendù; la conclusione del progetto “Orienta in Progress” e il bando per la gestione del “Centro Informa e Start-up del servizio Co-Working” emanato dal Comune di San Giovanni Rotondo.

Alcuni momenti delle assemblee, inoltre, sono sempre dedicati a rammentare il carattere mutualistico che lega i soci all’impresa, sollecitando la loro partecipazione attiva alla gestione della cooperativa. Il CdA, ha più volte sottolineato come la cooperativa abbia una forte potenzialità di sviluppo e che è necessaria la presenza operativa di tutti per raggiungere i risultati prefissati.

Durante tutto il 2017 l’operato del CdA, si è concentrato su queste attività principali:

  • conclusione del progetto “Orienta in Progress” con monitoraggio e rendicontazione finale del finanziamento da parte di Fondazione con il Sud, che ha visto impegnati operativamente e a vario titolo 12 soci di cui la metà contrattualizzati direttamente dalla cooperativa, mentre gli altri sono stati contrattualizzati con le organizzazioni partner del progetto. Organizzazione del convegno finale a cui hanno partecipato circa 250 persone, con la presentazione dei risultati del progetto e occasione di confronto con gli stakeholder che si occupano di educazione e formazione degli adolescenti. Presenti organi del provveditorato, dirigenti scolastici e docenti, assistenti sociali, psicologi, educatori, responsabili e membri delle associazioni nazionali che si occupano di adolescenti.

Relativamente all’attività di orientamento, inoltre, si è provveduto ad allargare il percorso anche al privato,  attraverso la collaborazione con il Consorzio Elpendù che ha permesso di verificare le potenzialità del progetto ed eventualmente replicarlo. Due soci della cooperativa hanno partecipato ad un modulo formativo su orientamento e bilancio delle competenze previsto per corsisti OSS implementato dal suddetto Consorzio.

  • Accreditamento sede distaccata per agenzia per il lavoro del consorzio Elpendù. Durante tutto il 2017 il CdA assieme ad alcuni soci si è impegnato a espletare tutti gli impegni burocratici, oltre alla ricerca della sede individuata a San Giovanni Rotondo in via Ligabue 24. Il trasferimento della sede operativa avviene nei primi mesi del 2018, così some il completamento delle procedure. Tutti i soci sono stati informati dell’avanzamento durante il corso delle assemblee.
  • Avvio delle attività presso il Centro Polivalente Anziani di San Marco in Lamis. In luglio 2017 la Cooperativa in Ati con la Nuovi Servizi ha iniziato ad operare attraverso la contrattualizzazione a tempo indeterminato e a part-time di due socie. Esse si attiveranno affinché vengano implementati momenti laboratoriali, ludici e culturali con i fruitori del centro. Il CdA farà da supervisore, si confronterà con l’altra cooperativa in Ati e interverrà in caso avvengano problemi.
  • Partecipazione al bando di gara emesso dal Comune di San Giovanni Rotondo per la gestione del Centro Informa e Start-up del servizio Co-Working. In data 24-11-2017 con det. dir. N. 1692 l’Amministrazione ha provveduto ad affidare provvisoriamente la gara all’Ats di cui la Coop fa parte attraverso il consorzio Elpendù. A tutto il 2017, l’Ats è in corso di disbrigo delle pratiche per la trasmissione della documentazione richiesta e finalizzata alla stipula del contratto del servizio.
  • Implementazione del progetto da “Donna a Donna” in partnership con l’associazione Impegno Donna di Foggia per attività aggiuntive a quelle istituzionali del CAV (centro antiviolenza) di San Marco in Lamis. La cooperativa ha cominciato ad occuparsi dell’accompagnamento e inserimento lavorativo di alcune donne vittime di violenza dell’Ambito. Sono in corso riunioni organizzative per procedere con la somministrazione del servizio.
  • È in corso il progetto “Volontari per Passione” insieme ad una partnership di associazioni e finalizzato al potenziamento del volontariato e delle reti territoriali di associazioni, con l’obiettivo creare condizioni di reciprocità tra banco alimentare e fruitore del servizio. La cooperativa, attraverso l’impegno di due soci, si occupa della parte della formazione e del monitoraggio delle attività.
  • Siamo in attesa degli esiti del bando adolescenza presentato all’ente strumentale delle fondazioni di origine bancaria “Con i Bambini”, che ha come finalità il contrasto alla dispersione scolastica e la creazione della comunità educante. In questo caso la cooperativa, vista l’esperienza acquisita con il progetto “Orienta in Progress” ed avendo i requisiti di partecipazione, si è presentata in qualità di capofila coinvolgendo, tutte le scuole dell’Ambito territoriale di San Marco in Lamis e alcune scuole nei comuni di Rodi Garganico, Ischitella, Vico del Gargano, Carpino e Cagnano Varano, con una partnership composta da altre quattro organizzazioni.
  • La cooperativa insieme ad altri sodalizi e soprattutto all’associazione Mosaico (ente che da decenni si occupa dei disabili a San Marco in Lamis) ha presentato una proposta per l’affidamento della gestione del Centro Disabili di San Marco in Lamis da parte dell’Ambito. All’apertura delle buste la cooperativa è risultata perdente.
  • È stato inoltre presentato il progetto CASA NOSTRA in ATS con i comuni di San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo e altre organizzazioni del terzo settore per rispondere all’Avviso Antimafia Sociale della Regione Puglia. Ci si occuperà del rafforzamento dell’economia sociale, per favorire innovazione di processo e di prodotto tra le organizzazioni del Terzo Settore e le imprese sociali, la riduzione della frammentazione e il rafforzamento delle imprese sociali in termini di radicamento nelle comunità locali e di capacità di supportare la strategia per l’inclusione sociale attiva e il contrasto alle povertà.
  • Sono giunti i risultati dei ricorsi presentati al TAR per le gare del Centro Diurno Don Milani e dell’Asilo Nido. La cooperativa in ATI con Paidos nel primo caso e da Consorziata Elpendù nel secondo è risultata perdente in entrambi i ricorsi.
  • Sono stati ampliati i codici ATECO aggiungendo nuovi servizi alla persona: 78.10.00 Servizi di ricerca, selezione, collocamento e supporto per il ricollocamento di personale, 78.20.00 Attività delle agenzie di fornitura di lavoro temporaneo (interinale), 85.60.09 Altre attività di supporto all’istruzione, 87 SERVIZI DI ASSISTENZA SOCIALE RESIDENZIALE, 88 ASSISTENZA SOCIALE NON RESIDENZIALE PER ANZIANI E DISABILI, 91.01 Attività di biblioteche ed archivi , 91.02 Attività di musei, 91.03 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili, 79.20.20 ATTIVITÀ DELLE GUIDE E DEGLI ACCOMPAGNATORI TURISTICI, 85.6 ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALL’ISTRUZIONE , 85.51 CORSI SPORTIVI E RICREATIVI.

Mappa dei diversi portatori di interessi

Con il presente bilancio sociale la cooperativa inizia il processo di coinvolgimento degli stakeholder con cui si è venuti in contatto e con i quali si sono instaurati rapporti economici, sociale, progettuali e operativi.  La prima fase del processo è stata quella della  mappatura dei differenti stakeholder, essi sono stati individuati attraverso la creazione di una check list e una rappresentazione dell’ambito operativo della cooperativa.

Successivamente il percorso prevede la pianificazione della gestione, il coinvolgimento e il controllo del coinvolgimento degli stakeholder.

In questa fase iniziale, sono stati individuati due categorie di stakeholder, quelli interni e quelli esterni all’organizzazione, quelli diretti e quelli indiretti e classificati in base al loro potere di influenzamento.  Inoltre si sta completando il registro degli stakeholder contenente le informazioni su di essi quali:

nome, titolo, aspettative,  ruolo, impatto, disponibilità a collaborare, requisiti, riferimenti, influenza.

Al momento, relativamente alle attività e collaborazioni in atto, la mappa degli stakeholder prevede:

 

STAKEHOLDER CANTIERI DI INNOVAZIONE SOCIALE
INTERNI Soci
Soci in prova
Dipendenti e collaboratori
ESTERNI Finanziatori Fondazioni
Ambito Territoriale Sociale
Amministrazioni Pubbliche
Altre istituzioni
Fruitori Fruitori servizi
Clienti
Scuole
Amministrazioni locali
Altri Associazioni di volontariato e APS
Banca
Territorio
Imprese Private
Consorzio
Cooperative sociali

 

 

 

I compensi

Agli amministratori non viene corrisposto alcun compenso per la loro carica.

Nel corso del 2017 sono stati liquidati a saldo, i compensi  degli operatori contrattualizzati nel corso del 2016 per il progetto “Orienta in Progress” per un totale di € 29.418,00 .

Inoltre nel corso del 2017 sono stati contrattualizzate due socie  con contratti di  lavoro dipendente a tempo indeterminato part-time e gli altri con contratti di collaborazione e prestazione e incarichi professionali. Sono stati erogati compensi omnicomprensivi per € 31.619,12 e retribuzioni omnicomprensive per lavoro dipendente per € 9.058,58.

Partecipazioni ad altre imprese

 

Nei 2017, la cooperativa ha collaborato in sinergia con il Consorzio Elpendù, in quanto associata. La collaborazione ha permesso di avere un interlocutore efficace  e affidabile. Grazie ai requisiti tecnici ed economici del consorzio e delle altre consorziate in passato si è potuto partecipare a diversi bandi di gara nell’ambito territoriale di San Marco in Lamis. Inoltre, il consorzio essendo anche ente di formazione ha inserito la cooperativa per la realizzazione delle fasi di orientamento per tre corsi, finanziati dalla Regione, in corso di implementazione nel 2017. Essendo, inoltre, divenuta Agenzia per il lavoro riconosciuta dalla Regione Puglia, Elpendù ha chiesto alla cooperativa di attivare una sede sul territorio garganico. La collaborazione anche in questo caso è in fase di realizzazione.

Principali reti e collaborazioni attive con enti pubblici, imprese sociali, altri enti senza scopo di lucro

Le reti collaborative attivate lo scorso anno si sono consolidate ed allargate. Oltre alla rete costituita con il progetto “Orienta in Progress”, che si è allargata collaborando con altre due scuole dei comuni di San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo, i bandi di gara a cui abbiamo partecipato hanno permesso di entrare in contatto e instaurare proficue relazioni con altre imprese sociali. Con la presentazione del progetto a valere sul finanziamento “Con i Bambini”  è stata allargata la rete con di scuole; per la precisione 12 su 9 comuni del Gargano. Con la partecipazione al bando Antimafia Sociale, la cooperativa ha stretto rapporti di collaborazione formale e informale con altre organizzazioni senza scopo di lucro. In particolare ai soliti sodalizi “amici” si sono aggiunti una Arci di Monte Sant’Angelo ed il presidio di Legambiente di San Giovanni Rotondo. Con la presentazione in gara per la gestione del Centro Disabili si è stretta la collaborazione con l’associazione Mosaico Onlus, che da decenni si occupa di disabili.

Enti e Istituzioni Pubbliche

Con le Amministrazioni pubbliche si è cercato di attivare dei canali comunicativi per iniziare ragionamenti di sviluppo territoriale, ma prevale ancora la cultura che il terzo settore è solo il braccio esecutivo dei servizi alla persona, ciò ci suggerisce di  trovare altre vie per smantare una cultura anacronistica e inadeguata al contesto attuale e senza prospettive. Con la partecipazione al bando Antimafia Sociale la cooperativa ha stretto una collaborazione diretta con tre enti pubblici ed in particolare il Comune di San Marco in Lamis, il Comune di San Giovanni Rotondo e con il Comune di Monte Sant’Angelo. Inoltre, l’impresa è affidataria da parte dell’Ambito Sociale del servizio esterno di animazione del Centro Anziani Polivalente San Marco in Lamis.

 

Numero e tipologie dei beneficiari, diretti e indiretti, delle attività svolte; 

Nel corso del 2017 è iniziato il lavoro di animazione presso il Centro Polivalente Anziani di San Marco in Lamis. Nel centro usufruiscono delle attività giornaliere n° 337 soci dell’Associazione Michele Ceddia. Inoltre gravitano alcune decine di avventori non abituali. Proseguono i percorsi di orientamento attraverso lo strumento del Liso. Due soci hanno seguito i corsisti Oss in collaborazione con il Consorzio Elpendù ed hanno somministrato il modulo di orientamento a n° 18 allievi.

Rischi economico-finanziario

Il presente anno si è chiuso con un bilancio in positivo per € 6.657,31. Tutto ciò è stato determinato da alcune scelte di cui tutti i soci ne erano a conoscenza in particolare:

  • A fine luglio 2017 è stato rimodulato il fido attivato presso la BCC di San Giovanni Rotondo per completare i pagamenti del Progetto Orienta in Progress.
  • i ricorsi al TAR per i tre bandi persi per le gare del servizio Ade e specialistica, Asili nido e Centro Diurno Minori, che hanno pesato gravemente sui bilanci del 2016 e 2017, anche se suddiviso con le altre imprese dell’ATI. Il costo che si è aggirato intorno ai € 12.000,00 che al momento sono stati coperti in parte anche dal prestito momentaneo di alcuni soci.
  • gli introiti provenienti dalla gestione del Centro Polivalente Anziani permettono di coprire alcuni costi gestionali della cooperativa.

Comunque non sussistono rischi finanziari in quanto le future entrate coprono interamente eventuali disavanzi di gestione.

Indicazione delle strategie di medio lungo termine e sintesi dei piani futuri. 

Nel corso dell’anno 2017 continuano alcune attività inerenti a strategie di medio e lungo termine già avviate negli scorso anno. L’impegno profuso, spesso concentrato solo su scadenze di bandi o attività da portare a termine, ha visto i soci operare sul qui ed ora piuttosto che sul costruire sbocchi futuri di attività. Il potenziale relazionale della cooperativa è molto ampio, ma questo non ha ancora portato significativi vantaggi lavorativi. Riprendendo l’analisi delle prospettive delineate lo scorso anno, si evidenzia relativamente alle aree sotto riportate,  le seguenti difficoltà che possono portare ad affrontare le strategie di sviluppo in modo differente oppure ad abbandonare dei percorsi intrapresi:

 

Area formazione/istruzione:

  • creazione di accordi vincolanti con Istituzioni pubbliche/private per percorsi formativi – (per i progetti eseguiti dalle scuole la propensione è quella di utilizzare figure professionali esterne contrattualizzate direttamente dalle stesse scuole e non affidarsi ad organizzazioni attraverso bandi di evidenza pubblica, ciò comporta che la cooperativa ha difficoltà ad instaurare rapporti di collaborazione se non a titolo gratuito)
  • Sviluppo del software del progetto “Orienta in Progress” e offerta al mercato privato – Alla fine dell’anno corrente sono state effettuate alcuni percorsi di orientamento a carattere privato. Inoltre, l’esperto informatico, socio della cooperativa, si è trasferito all’estero, creando un vuoto professionale ancora da colmare.
  • Allargamento del progetto “Orienta in Progress” ad altre scuole e altri Ambiti Territoriali. – Situazione analoga al punto precedente.

Area Socio – educativa:

  • Partecipazione bandi di gare dedicati attraverso il consorzio Elpendù – Relativamente a questo punto, il consorzio e cantieri hanno avuto un ottimo rapporto durante tutto l’anno; sono state presentate in precedenza insieme o con l’aiuto del Consorzio varie gare di cui una andata a buon fine.
  • Apertura di un Centro Estivo per minori e vacanze per minori –  Per questa attività, di cui se ne parla dall’apertura della cooperativa, non si riesce a sollecitare e individuare soci che avviino tale attività

 

Area Inclusione socio lavorativa:

  • Apertura come sede periferica del Consorzio, come agenzia per il lavoro – la Regione ha accreditato il Consorzio Elpendù quale agenzia per il lavoro. Il Consorzio ha chiesto a Cantieri l’apertura di una sede distaccata per implementare tutte le attività collegate:

– SIL (servizio inclusione lavorativa)

RED (reddito di dignità)

– garanzia giovani all’interno delle attività dell’ATS Progettazione

– tuttele attività connesse al lavoro di una agenzia interinale rispetto all’offerta privata fatta a Aziende e disoccupati in cerca di occupazione.

 

Esame situazione finanziaria. 

Nel corso del 2017 le entrate sono state determinate da quattro fonti di finanziamento.  I trasferimenti da parte dell’Ambito per la gestione delle attività inerenti il centro polivalente anziani per € 20.712,35  (in n° 5 fatture) e del Centro di Solidarietà di Foggia per lo svolgimento delle attività previste dal progetto Volontari per Passione finanziato dalla Fondazione per il Sud per € 3.200,00; la chiusura del progetto Orienta in Progress con il trasferimento di € 22.466,50 da parte della Fondazione con il Sud e il versamento di contributi volontari dei soci per la gestione ordinaria della cooperativa per € 5.561,00.

Le uscite hanno riguardato il pagamento degli operatori di “Orienta in Progress” e la chiusura del fido bancario inerente, le spese per i ricorsi al TAR, il pagamento degli operatori del Centro Anziani Polivalente. Per il progetto “Orienta in Progress”  le uscite sono state pari alle entrate e hanno riguardato esclusivamente i compensi agli operatori.

Infine non sono state registrate uscite per l’adesione al consorzio Elpendù che ci ha concesso una slittamento di quanto dovuto.

Le spese di gestione possono essere imputate ai costi di cancelleria, in quanto Arci Pablo Neruda,  che ospita nella propria sede dei  laboratori “Arte Facendo” di San Marco in Lamis , la sede operativa di Cantieri di Innovazione Sociale, non  ha richiesto quote di contribuzione per le spese di utenza e servizi.

Pubblicita’. 

Il bilancio sociale viene sottoposto all’approvazione dei competenti organi sociali congiuntamente al bilancio di esercizio.

Il bilancio sociale viene depositato per via telematica presso il registro delle imprese entro 30 giorni dalla sua approvazione.

 

Per l’organo amministrativo

            Il Presidente

    Ludovico Delle Vergini